domenica 6 novembre 2011

Recensione: Il domani che verrà - John Marsden


Titolo: Il domani che verrà
Autore: John Marsden
Prezzo: 14,90€
dati: 2011,250p.,rilegato
Editore: Fazi (collana Lain)
Disponibile dal: 16 Settembre

Da qualche parte, là fuori, Ellie e i suoi amici  si stanno nascondendo. Sono sotto shock, terrorizzati, soli. Non hanno armi, solo il loro coraggio. Non possono contare su nessuno, solo su se stessi. Non gli rimane più nulla, solo la loro amicizia.  Il loro paese è stato invaso. Le loro famiglie sono state impriogionate. Otto ragazzi sfideranno l’inferno per riconquistare il loro futuro.
Trama:
Australia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste, tutto è pronto per una nuova avventura. Hell è la loro destinazione: una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana, un paradiso chiamato Inferno. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, gli otto ragazzi non sanno che al loro ritorno la vita non sarà più la stessa. Le loro case vuote, i loro animali domestici morti, un’aurea di desolazione che avvolge ogni cosa. L’Australia è stata occupata dalle forze militari, i cittadini sono stati rinchiusi in prigione: tra i detenuti ci sono i loro genitori, i loro fratelli e sorelle. Affrontando paure e indecisioni, gli otto ragazzi decidono di combattere, sapendo di essere i soli nelle cui mani c’è ancora una possibilità di salvezza, di riprendersi il loro domani.

Autore:
John Marsden è nato in Australia nel 1950. I suoi romanzi sono stati tradotti in 13 lingue. Vive vicino Melbourne: preside di un liceo locale, si divide tra l’insegnamento e la scrittura.

The Tomorrow Series:
  1. Il domani che verrà (1993) - dal 16 Settembre in italia
  2. The deade of the Night (1994) - inedito in Italia
  3. The Third Day, The Frost (1995) - inedito in Italia
  4. Darkness, Be my friend (1996) - inedito in Italia
  5. Burning For Revenge (1997) - inedito in Italia
  6. The Night is for Hunting (1998) - inedito in Italia
  7. The other Side of Dawn (1999) - inedito in italia
In seguito a The Tomorrow Series John Marsden ha pubblicato altri tre romanzi raccolti nella trilogia de The Ellie Chronicles, che narra nel dettaglio la storia di Ellie dopo la guerra che ha sconvolto la sua vita.


The Ellie Chronicles:
  1. While I Live - inedito in Italia
  2. Incurable - inedito in Italia
  3. Circle of Flight - inedito in Italia
Recensione:
Devo dire la verità, mi ci è voluto un po' per finire Il domani che verrà di John Marsden, non per il romanzo in se, ma per la scarsità di tempo a mia disposizione e anche a causa della contemporanea lettura di altri due libri. 
Bene. E dopo questo non so più cosa dire.
Aspettate che ci penso un attimo.
Mmm...
Perchè non mi viene nulla da dire? Forse perchè questo libro non mi è piaciuto? No, mi è piaciuto, tra i libri in lettura è stato anche il più piacevole; ma se mi è piaciuto dovrei almeno essere in grado di tesserne le lodi. Ok, a dire la verità non mi ha proprio soddisfatto e credo che ciò sia dovuto principalmente ad una mancanza di coinvolgimento totale nella lettura, a sua volta dovuto ad una narrazione, non totalmente, ma per buoni tratti, poco profonda e superficiale. Per capire meglio il motivo di questa critica, devo però fare prima un passo indietro riassumendovi il più brevemente possibile, la trama del romanzo.
Protagonisti del libro sono sette ragazzi Ellie, Homer, Fi, Lee, Kevin, Corrie e Robyn, abitanti della contea di Wirrawee, vicino Melbourne, che, per sfuggire alla canicola estiva e alla noiosa Fiera annuale, decidono di organizzare un campeggio, la loro destinazione è una radura chiamata Inferno, immersa nella natura selvaggia del bush australiano. Con molto impegno e determinazione i ragazzi riescono a  raggiungere l'Inferno, compiendo così un'impresa mai tentata prima d'allora, eccetto, secondo le leggende del luogo, da un vecchio omicida che si era rifugiato in quel posto dimenticato dal resto del mondo per sfuggire alla legge. La vacanza può così avere inizio, i giorni passano tranquilli e la pace della radura inonda i protagonisti favorendo la calma, l'amicizia e anche lo sbocciare di nuovi amori. Tutto sembra andare per il verso giusto, eccetto una piccola e inspiegabile stranezza: una sera Ellie, uscendo dalla sua tenda, scorge nel cielo notturno uno sciame di aerei che vola basso e a luci spente dirigendosi proprio verso la loro città.
Ellie, così come tutti gli altri, non sa che la pace di quei cinque giorni in campeggio sta per lasciare posto alla guerra.
Al loro ritorno a Wirrawee infatti i sette ragazzi si troveranno dinanzi ad una realtà sconvolgente: il paese è deserto, le case sono disabitate, gli abitanti - compresi i loro genitori - sembrano scomparsi misteriosamente nel nulla, ogni mezzo di comunicazione è fuori uso, gli animali sono morti e loro hanno paura. Paura di ciò che può essere successo, paura di un sospetto che inizia a insinuarsi nella loro mente e che presto si mostrerà in tutta la sua cruda verità. Il paese è stato occupato da una forza militare nemica, che ha attaccato e preso in ostaggio gli abitanti durante la Fiera. I ragazzi potrebbero essere gli unici superstiti, l'unica speranza per un futuro che si fa sempre più incerto: dovranno avere coraggio, sconfiggere la paura, contare solo sulla loro amicizia, combattere una guerra che di cui sanno ben poco per riprendersi il loro domani.
Partiamo innanzitutto dal presupposto che questo libro appartiene al target Young Adult. E fin qui nulla da ridire, anzi meritevole di lode dato che, in opposizione alla moda del momento, non presenta tra i suoi personaggi ne vampiri ne creature soprannaturali affini, donandoci invece una storia per alcuni versi originale, interessante, piena di spunti di riflessone e possibili sviluppi. La prosa di Marsden è avvincente, riesce a trasmettere nel lettore quel senso di ansia e angoscia che caratterizza le vicende dei sette (in seguito otto) protagonisti e non si hanno grosse difficoltà nel lasciarsi prendere dal racconto, grazie anche ad uno stile fluido, privo di eccessive descrizioni, e impeccabile se si tratta semplicemente di narrare gli avvenimenti. Stile che però mostra delle grandi pecche quando viene invece usato per trattare anche la sfera psicologica dei vari personaggi, che, data la situazione in cui questi poverini si trovano, dovrebbe essere piena di sfaccettature e richiederebbe un buon approfondimento e una discreta capacità dell'autore nel trattare i loro vari e labili sentimenti, i loro stati d'animo, le loro paure e insicurezze. Capacità che, scusate la franchezza, risulta totalmente assente, dando vita a momenti, dove l'azione e la tensione raggiungo livelli altissimi, l'attenzione e il coinvolgimento del lettore sono alle stelle,  ma tutto va in frantumi quando la protagonista anziché dar spazio alle sue emozioni preferisce perdersi in pensieri smielati e decisamente inappropriati circa i suoi sentimenti ambivalenti per Homer e Lee. E la cosa raccapricciante è che questa situazione si protrae per l'intera durata della storia! Insomma ragazza mia, i tuoi genitori sono stati rapiti, tu e i tuoi amici siete gli unici superstiti, il tuo paese è stato occupato da una forza militare sconosciuta e l'unica cosa a cui riesci a pensare è il tuo fantomatico triangolo amoroso, che, diciamocelo, te lo sei costruito tutto da sola da un momento all'altro. Secondo me dovresti rivedere un attimo le tue priorità. 
Infatti la sua stessa storia d'amore con Lee è insensata, spunta da un momento all'altro per il puro bisogno di aggiungere un po' ammmorrre alla trama, così come l'improvviso interesse per Homer, puramente frutto della gelosia della protagonista nei confronti di Fi e del bisogno dell' autore di ficcare in qualche modo nella sua opera la tematica del triangolo amoroso, che tanto piace agli scrittori del momento.
Un punto a favore è invece la maturazione, che, se nella protagonista risulta per buona parte oscurata dai suoi complessi sentimentali, è molto evidente nel resto dei protagonisti, costretti irrimediabilmente a crescere, sviluppare le loro capacità, e trasformarsi in veri e  propri guerrieri.
Ovviamente il libro resta pur sempre uno Young Adult e non vi troverete eccessive scene di violenza, momenti splatter e una guerra vera e propria: il tutto è ben smussato in modo da poter rivolgere questa lettura ad un vasto pubblico di giovani adulti e non viene mai rivelata la reale identità dell'esercito nemico, tecnica narrativa usata anche da altri autori come William Golding. 
Tiriamo le somme dunque. Ho trovato Il domani che verrà un discreto romanzo di formazione e, pur presentando le suddette pecche narrative, mi sembra un buon modo per allontanare i giovani lettori dalle solite letture alla Twilight.

Consigliato? Piacerà a chi cerca uno YA diverso dal solito, personalmente però non mi ha fatto impazzire e non smanio di leggere il seguito.


Voto:
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2 commenti:

  1. io ho visto il film e ho scritto una recensione sul mio blog. dalla tua recensione comunque posso capire che la superficialità del film è evidente anche nel libro. un vero peccato perchè la trama era interessante.
    ciao ciao

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  2. La trama è la stessa di Alba Rossa in diversa ambientazione geografica

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