Arriva finalmente, con notevole ritardo rispetto alle mie previsioni, il momento di proclamare il vincitore de Il diacono di Andrea G. Colombo.
Proprio per essere il più veloce possibile, almeno per questa volta, cercherò di non perdermi in chicchiere e arrvare dritto al sodo.
Cme sempre grazie a tutti per aver partecipato e riveato le vostre tutte quante molto umane e meritevoli, scegliere è stato davvero difficile, devo ammetterlo. Mi sarebbe piaciuto potervi premiare tutti, ma purtroppo non ho in mio possesso così tante copie del libro.
Bene. Il momento è arrivato.
Si aggiudica una copia dell'agghiacciante romazo horror Il Diacono...
Stefania !
Complimenti vivissimi, presto riceverai una mia mail, perciò ricordati di controllare la tua posta elettronica!
Ed ora vi lascio con la sua paura:
Ed ora vi lascio con la sua paura:
È da ieri sera che rifletto per individuare una mia paura da segnalare... Mi rendo conto che son messa male. Purtroppo non ne ho una soltanto!
Infatti ho paure più concrete, diciamo più "probabili" e anche paure più irrazionali.
Tra le prime, visto quello che si sente ai telegiornali, ci sono paure per situazioni che possono facilmente accadere, e penso a quella di essere aggredita la sera, quando parcheggio la macchina nei box sotto il mio condominio dove non c'è mai anima viva... Ho sempre paura che ci sia appostato qualcuno, per cui faccio tutto il più veloce possibile.
Non sono paranoica, però mi inquieta.
Oltre poi alla paura molto più concreta di morire tra sofferenze dopo una lunga malattia; ma anche questa è comune a molte persone e razionale.
Dopo questa premessa segnalo la mia paura peggiore e irrazionale. Quella paura che mi manda letteralmente in corto circuito: la paura del buio. Appena sperimentata qualche settimana fa e forte tanto da scatenarmi una crisi di panico. Mai avuto paura fin ora del buio! Ma il buio a cui mi riferisco è dovuto all'assenza della vista. Non la penombra. Non il dormire con le luci spente! Non il buio della notte!
Il nulla.
Lo so che non c'è niente di terrificante ed è per questo che penso sia irrazionale, ma mi fa impazzire.
Sono stata operata qualche settimana fa agli occhi ed i giorni successivi all'intervento li avevo coperti da protezioni. Era il nulla. Una sensazione bruttissima. Essere sdraiata in un letto e perdere la cognizione dello spazio e del tempo. E sempre buio. Sempre e solo buio. Con ogni rumore la mia fantasia viaggiava e il cervello lavorava. Non so cosa mi abbia scatenato, ma l'agitazione ad un certo punto ha fatto aumentare i battiti e la respirazione. Panico dovuto al fatto che, per quanto potessi agitarmi e muovermi, nessuna luce mi poteva aiutare.
Per fortuna è durata solo qualche giorno...
Ma cavolo!
Ciao Leo!
RispondiEliminaGrazie mille! Ho risposto immediatamente alla tua mail! Grazie davvero!
Stefania, stai sbancando i giveaway! aahahahahahah
RispondiEliminaAhaha, Giuliana effettivamente è il secondo Giveaway che vince sul mio blog, l'avessi tutta questa fortuna O.o
RispondiEliminaciao, ti ho aggiunto nell'elenco dei blog che seguo. se ti va di fare lo stesso l'indirizzo è questo: letteraturaecinema.blogspot.com
RispondiEliminaciao e complimenti per il blog
ma che merde leggi? quanti hanni ai??
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