martedì 11 ottobre 2011

Halloween Giveaway: Rivela la tua paura e Vinci Il Diacono di Andrea G. Colombo!

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Avete capito bene amici, il blog Sangue d'inchiostro ha deciso di mettere in palio per voi appassionati lettori una copia del terrificante romanzo di Andrea G. Colombo, esperto in arti oscure e scrittore de Il diacono, un libro, definito il miglior horror italiano di sempre, che vi farà accapponare la pelle, giusto in tempo per la festa più mostruosa dell'anno. 
Le modalità di gioco questa volta saranno diverse e, tanto per rimanere in tema, per aggiudicarvi la copia del romanzo dovrete prima rivelare la vostra più grande paura...
Ma prima, vediamo nei dettagli il libro!

In palio:


Titolo: Il Diacono
Autore: Andrea G. colombo
Prezzo: 15,00€
Dati: 2010, 488p.,brossura
Editore: Gargoyle Book (collana Nuovi Incubi)

Trama:
Siamo porte. Ciascuno di noi, ovunque sul pianeta. Varchi spalancati attraverso cui il Male può irrompere e infettare la nostra realtà. Fino a oggi, i varchi erano tenuti sotto controllo da una Volontà più alta e da un delicato equilibrio di forze. Ma, come predetto dalle profezie, l'equilibrio è stato spezzato e qualcosa di estremamente pericoloso è riuscito a passare. Qualcosa di così antico da non aver lasciato negli uomini neppure il ricordo di sé. È in mezzo a noi, ora, e si trascina dietro tutto l'orrore che per millenni è stato faticosamente tenuto alla larga da questa realtà. Forse non c'è più alcuna via d'uscita. Forse non c'è abbastanza Bene sulla Terra per contrastare tutta la malvagità che sta per contaminare questo mondo. Forse la salvezza è nelle mani di un monaco senza memoria, senza nome, senza passato. Un uomo la cui vita e il cui potere sono un enigma che deve essere risolto in fretta, prima che sia troppo tardi. I suoi confratelli lo chiamano semplicemente Diacono ed è il più pericoloso e temuto esorcista che sia mai apparso sulla Terra dopo Gesù Cristo. Non resta più molto tempo ormai. Lo scontro finale è prossimo. Non ci sarà alcuna pietà. Per nessuno. Il tempo della mietitura è giunto.

L'autore:
Questo è il primo romanzo di Andrea G. Colombo, ma l'autore non è di certo alle prime armi.Sin da piccolo ha dimostrato infatti uno spiccato interesse per il macabro e le storie di alta tensione, passione che lo porterà in futuro a realizzare il primo sito italiano dedicato interamente alla cultura horror, Horror.it  , amato e seguitissimo dagli manti del genere. Andrea vanta anche la pubblicazione di alcuni suoi racconti in diverse antologie come, ad esempio, In fondo al nero, edita da Mondadori. Nel 2004 progetta, realizza e cura i contenuti del mensile di cinema e letteratura Horror Mania, sul quale pubblica periodicamente narrativa. Il Diacono, pubblicato dalla casa editrice Gargoyle, ha affascinato e fatto morir di paura un vastissimo numero di lettori e si è aggiudicato anche l'appellativo di miglior horror italiano di tutti i tempi. 

Il Giveaway:
Come vincere una copia de Il Diacono?
  • Essere lettore fisso (pubblicamente) del blog;
  • Lasciare un commento di senso compito rivelando la propria più grande paura;
  • Aggiungere nel commento un indirizzo mail dove vi contatteremo in caso di vincita

Il concorso scade il 22 Ottobre  dopodiché valuterò ogni vostro commento: quello che mi colpirà maggiormente si aggiudicherà la vincita.

Buona fortuna!






Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento.


26 commenti:

  1. la prima? :) Partecipo.. la mia più grande paura è la morte.. anche se pare che dopo la vita ci sia uno stato si apatia, ho il terrore.. Sharon_93@live.it

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  2. La mia più grande paura è lo spazio chiuso, ristretto...Credo di soffrire di claustrofobia, perché mi faccio problemi persino a prendere un ascensore! O Mi sento oppressa in mezzo ad una folla numerosa...
    E' la cosa che mi terrorizza di più. Avrei di sicuro un attacco di panico o una crisi respiratoria, perchè proprio non riesco ad essere circondata da pareti, persone o altro senza spiragli e vie di fuga... Infatti cerco di non trovarmi mai in situazioni in cui mi potrebbe capitare qualcosa di simile, altrimenti ne morirei...Solo a pensarci "mi manca l'aria". Assolutamente terrificante per me!

    tortorina89@hotmail.it

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  3. Il mio terrore più profondo, quello su cui non riesco ad avere il controllo, è la fobia per i ragni. So che sembra stupido, quasi banale, ma credimi quando dico che di fronte ad uno di quegli schifosi ottozampe perdo il controllo e mi trasformo...

    narratore74@gmail.com

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  4. È da ieri sera che rifletto per individuare una mia paura da segnalare... Mi rendo conto che son messa male. Purtroppo non ne ho una soltanto!
    Infatti ho paure più concrete, diciamo più "probabili" e anche paure più irrazionali.
    Tra le prime, visto quello che si sente ai telegiornali, ci sono paure per situazioni che possono facilmente accadere, e penso a quella di essere aggredita la sera, quando parcheggio la macchina nei box sotto il mio condominio dove non c'è mai anima viva... Ho sempre paura che ci sia appostato qualcuno, per cui faccio tutto il più veloce possibile.
    Non sono paranoica, però mi inquieta.
    Oltre poi alla paura molto più concreta di morire tra sofferenze dopo una lunga malattia; ma anche questa è comune a molte persone e razionale.
    Dopo questa premessa segnalo la mia paura peggiore e irrazionale. Quella paura che mi manda letteralmente in corto circuito: la paura del buio. Appena sperimentata qualche settimana fa e forte tanto da scatenarmi una crisi di panico. Mai avuto paura fin ora del buio! Ma il buio a cui mi riferisco è dovuto all'assenza della vista. Non la penombra. Non il dormire con le luci spente! Non il buio della notte!
    Il nulla.
    Lo so che non c'è niente di terrificante ed è per questo che penso sia irrazionale, ma mi fa impazzire.
    Sono stata operata qualche settimana fa agli occhi ed i giorni successivi all'intervento li avevo coperti da protezioni. Era il nulla. Una sensazione bruttissima. Essere sdraiata in un letto e perdere la cognizione dello spazio e del tempo. E sempre buio. Sempre e solo buio. Con ogni rumore la mia fantasia viaggiava e il cervello lavorava. Non so cosa mi abbia scatenato, ma l'agitazione ad un certo punto ha fatto aumentare i battiti e la respirazione. Panico dovuto al fatto che, per quanto potessi agitarmi e muovermi, nessuna luce mi poteva aiutare.
    Per fortuna è durata solo qualche giorno...
    Ma cavolo!

    La mia mail è stefania.pescali8@gmail.com

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  5. La mia più grande paura è la malattia, il soffrire, ma non per me stessa, bensì per i miei figli, che sono tutta la mia vita.
    Se poi vogliamo andare in paure meno drammatiche, allora ho una gran paura dei rapinatori, quelli fuori di testa, che ti ucciderebbero per pochi spiccioli.
    laslela@gmail.com

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  6. Non ho mai letto questo romanzo quindi approfitto e partecipo volentieri a questo giveaway.La mia paura più grande?E' quella di rimanere bloccata nell'ascensore.Quelle rare volte che riesco ad entrarci,o perchè c'è qualcuno accanto a me,o perchè i piani da salire sono troppi,mi viene il panico,respiro a fatica e con gli occhi chiusi prego affinchè arrivi al più presto la mia destinazione.Per fortuna ciò mi capita solo in ascensore e non in tutti gli ambienti chiusi.
    mail mariaenunzia@libero.it

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  7. Salve, il libro sembra interessante e abbastanza inquietante!!! Probabilmente non finirei di leggerlo perchè mi metterà troppa paura...
    Parlando di paure, oltre alle solite paure da film dll'orrore, credo di aver paura della solitudine, se si è in compagnia si può affrontare ogni paura, ma da soli...
    email: franzys87@gmail.com

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  8. Sono tante le paure cui andiamo incontro in questa vita.
    Io, ad esempio, non ho paura della morte, ma del modo in cui questa può avvenire.
    Ho timore del parto, come molte ragazze. Forse, quando avrò qualcuno da amare, questo timore verso la cosa più naturale del mondo e che dà origine alla vita passerà.
    Temo la violenza cui purtroppo donne e bambini sono facilmente esposti.

    Però ci sono due paure che superano tutte le altre.
    Una è la fobia per le api, le vespe e tutti gli altri insetti affini, dotati di pungiglione e dalle forme inquietanti.
    Il semplice ronzio, anche quello prodotto da zanzare e mosche, scatena in me un senso di allarme primordiale (forse perchè il ronzio degli insetti piccoli richiama quello delle vespe): comincio a sudare freddo e mi innervosisco in un modo che sfiora l'isterismo.
    Ho sempre provato un pò di soggezione nei confronti di questi esseri, ma la mia fobia è diventata tale dopo essere stata punta quattro volte, in occasioni diverse. Una puntura in particolare mi ha fatto venire la febbre a 38.5 e mi ha fatto gonfiare il piede che è diventato nero come se stesse andando in cancrena.
    Per quello quando una vespa o le sue parenti mi ronzano intorno, mi vedrete sempre scappare di qua e di là ed invocare aiuto.

    L'altra grande paura è verso le presenze e gli esseri che definiamo comunemente "paranormali", sia che essi vengano da altri mondi sia che appartengano ad altri piani dell'esistenza.
    In particolar modo ho paura di spettri e presenze maligne.
    Anche questo credo derivi dal fatto di essermi trovata sin da bambina ad assistere a cose inspiegabili.

    email yami.immagina@gmail.com

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  9. Partecipo molto volentieri a questo Giveaway! Il romanzo mi incuriosisce. Le paure che ho son tante, però tutte molto materiali e, dal mi o personalissimo punto di vista, risolvibili o affrontabili. Quello che maggiormente mi spaventa sono le persone. Le persone che conosci, o che credi di conoscere. Da un momento all'altro, vuoi per un evento sfavorevole, vuoi per puro interesse personale, sono pronte a tutto pur di uscirne "pulite e innocenti" e ti ritrovi incredula, sola, con una porta chiusa in faccia e con un pugno di mosche in mano al posto di quella che credevi un'amicizia disinteressata o una collaborazione sincera. LE persone mi spaventano per questo, ho sempre paura di rivelare tutta me stessa, perché poi a distruggerti e a farti terra bruciata intorno, ci mettono veramente un attimo.
    Con ciò non intendo dire che non mi piace fare amicizia, anzi! Questo deriva da esperienze lavorative e non che ho avuto, e che purtroppo mi hanno segnata :(

    la mia mail: valuccina@gmail.com

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  10. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  11. La mia più grande paura è il buio, il che di per sè è un controsenso visto che preferisco la notte al giorno. Il fatto è che non riesco a non provare un brivido di paura ogni volta che mi trovo da sola in un ambiente buio, specie se non lo conosco. Tutta colpa di mio papà: quando ero bambina si divertiva a spegnere la luce e arrivarmi alle spalle sussurrando "Bubububububu"! Mi spaventavo tantissimo :( Ancora oggi ho sempre paura che dal buio spunti alle mie spalle qualcosa di spaventoso!

    La mia mail:
    piccolavale1986@hotmail.com

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  12. Mmmmmmmm..... vediamo... La mia più grande paura è di sicuro non riuscire ad amare. O non essere amata. Sono una persona molto ansiosa e non riesco a stare da sola per molto tempo... Ho sempre bisogno di qualcuno con me e che mi faccia capire che mi vuole bene, sennò mi sento piccola e mi sento il cuore pesantissimo. Sarà anche per la mia età (ho 14 anni...) ma questa è di sicuro la mia più grande paura... Una paura piuttosto stupida...

    E-mail: margheritam9@gmail.com

    Marg

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  13. allora la mia più grande paura sono i sogni, perchè non riesco a controllare il mio subconscio.
    si lo so è assurdo ma è una paura che mi porto dentro da sempre.
    mail
    divina5997@live.it
    bel libro cmq!

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  14. Da piccolo,allo scoccare della mezzanotte, quando tutta la casa era immersa nel più profondo dei silenzi,i pensieri che coloravano di nero i miei sogni da bambino erano rivolti all'uomo nero nascosto nell'armadio,ai lupi mannari che nel mio immaginario ululavano all'ombra lattiginosa della luna,oppure alle ombre lunghe e scure che proiettavano gli scaffali della mia cameretta, disegnando sul pavimento spettri effimeri che soltanto il sopraggiungere del giorno avrebbe poi cancellato.
    Ora, a diciassette anni, mi accorgo di essere cresciuto. Dei miei sogni non ricordo quasi niente:solo il nero. E' fumo e ombra.Non ha connotati,un volto. Solo occhi, occhi rossi. Ardono come fiamme dell'inferno. E fissano
    proprio me.Inerme, lo vedo avanzare verso di me come una nube carica di piogga.Al suo interno qualcosa di indefinito si muove..sono come tante increspature su un manto nero e viola.
    Quell'ombra che mi sovrasta è viva. E' Un cuore nero. Una bocca pronta a spalancarsi. A gridare.
    Il buio è avvolgente,sento la sua carezza suadente sulla pelle. Mi tenta. Voglio sprofondare nel suo abisso,svanire nel suo richiamo. So cos'è;è la mia più grande paura : crescere e veder crollare il mondo di fragili certezze che mi sono creato. E' il macigno che mi grava sull'anima e mi tormenta con domande di cui non conosco la risposta.E' gridare e non essere sentito.E' l'assurda sensazione che a gravare sulle mie spalle ci sia il peso del mondo interno. E' la paura di veder volare,come petali nel vento,i resti della mia innocenza; di rimanere solo. Io, e la tenebra.

    delvecchiomichele_@libero.it

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  15. Mi ispira questo libro!!! :)
    le mie più grandi paure sono le calamità naturali, troppo grandi e potenti per poterle controllare..
    la mia email è: missprugnasecca@live.it

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  16. La mia più grande paura...vediamo...ne ho molte e alcune di esse si sono purtroppo già realizzate o meglio una e la più grande. Quella che nessuno dovebbe mai vivere per niente al mondo e che non augurerei nemmeno al più acerrimo dei miei nemici. Ma adesso parliamo della mia attuale più grande paura, il tormento dei miei sogni (incubi) notturni. Ho paura di soffocare. Spesso la notte mi sveglio con una sensazione di soffocamento che non se ne vuole andare come se qualcuno mi pigiasse sulla faccia e sul corpo un velo pesante e spesso che non lascia passare nemmeno un filo di luce. Odio questa sensazione.

    e-mail: ilmagicomondodeilibri@ymail.com

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  17. la mia più grande paura è di rimanere sola, di perdere mia madre.
    non leggo libri horror ma perchè non tentare la fortuna?!

    email susimarcone@gmail.com

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  18. Potrei dire di aver paura degli scarafaggi ma più che paura quella che provo, come la provano molte altre persone, non è vera e propria paura ma disprezzo forse?! Aver paura del buio forse sarebbe più semplice, basterebbe tenere la luce accesa...bhe non ho paura del buio, la mia paura più grande consiste nell'aver paura di affrontare la vita, ho il continuo timore di non poter superare tutti i problemi che mi si presenteranno durante la vita stessa e di deludere così le persone a me care. Per quel che può valere questa è la mia paura più grande e non so nemmeno se si può considerare una paura nel vero senso della parola perché d'altro canto siamo un po' tutti spaventati da quello che ci riserva il futuro.
    Spero di aver espresso bene il concetto :D
    mail: elenaromanin@virgilio.it

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  19. Davvero un libro bello! Nel suo genere dalla trama sembra eccezionale e inquietante al punto giusto!=) Davvero curiosa di leggerlo! La mia più grande paura? Perdere le persone che amo...è un dolore talmente straziante che se dovessi ritrovarmici di nuovo faccia a faccia non sò se riuscirei di nuovo a sopravvivere.. forse non mi resterebbe altro che la resa..

    mail:bunny1989@libero.it

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  20. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  21. Paura..la mia più grande paura penso sia il tempo..sembra così innocuo..eppure è una delle cose più potenti che esistano..nessuno può resistergli..porta prima l'illusione dell'infinito, della potenza assoluta, l'onnipotenza e l'eternità, dopodichè ci distrugge lentamente, facendocene rendere conto a poco a poco, ci rende deboli, fiacchi e tristi e spesso, soli. Dopodichè ci porta al nulla.

    mail: franchorsato@hotmail.it

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  22. Sono capitata qui per caso e quello che ho letto mi è piaciuto :-)! anche io mi occupo più o meno delle stesse cose... "Il diacono" a mio avviso andava solo leggermente "asciugato", perché tende a perdersi un po' troppo, ma resta un horror davvero fantastico, che mi ha sorpresa positivamente.
    Ovviamente non partecipo al giveaways, ma volevo cmq dire la mia... la mia paura più grande è proprio quella di aver paura. E' buffo ma è così.

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  23. La mia paura più grande è quella di non avere il coraggio di vivere la mia vita in ogni occasione, di non trovare il coraggio di fare cose di cui in futuro mi potrei pentire di non averle fatte! Non trovo mai abbastanza coraggio, infatti sono sempre lì che mi dico di essere stupida per non aver colto l'occasione al volo! Ecco la mia paura è di vivere la mia vita senza mai cogliere le opportunità che mi si presentano e poi pentirmene. Ho paura che non troverò mai il coraggio per vivere la mia vita!

    mail:moniii92@hotmail.it

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  24. La mia più grande paura è l'incapacità di provare sentimenti. Ho paura. Ho paura che un giorno i miei sentimenti, le mie emozioni se ne andassero tutte a quel paese e mi lascerebbero apatica, senza alcuna emozione. Lo so, forse è una sciocchezza la mia, ma qualche volta questo timore mi assale e cerco di distrarmi il più possibile :)

    La mia e-mail : kikka.listing@alice.it

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  25. La mia paura più grande? Soffro terribilmente di ornitofobia, la paura degli uccelli. Non importa che siano piccioni, passerotti o galline, uno vale l'altro. Penso che probabilmente non riuscirei neanche a vedere "Gli uccelli" di Hitchcock. Ad esempio, se qualcuno mi portasse a passeggiare per Piazza San Marco, non potrei di certo ringraziarlo, anzi. Io a Piazza San Marco non posso stare. Oppure mangiare un panino ad un tavolino al bar all'aperto, perchè gli uccellini vengono a raccogliere le briciole. Bella fobia, eh? Fortuna che nel libro non si parla di uccelli.

    E-mail. fra1992@yahoo.it

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  26. --- GIVEAWAY CHIUSO ---
    PRESTO I RISULTATI

    @Olivia: mi dispiace ma la tua partecipazione non sarà ritenuta valida poiché hai postato il commento quando il concorso era ormai chiuso.

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