sabato 23 luglio 2011

Recensione: Black Friars. L'ordine della chiave - Virginia De Winter

  Titolo: Black Friars - L'ordine della chiave
Autrice: Virginia De Winter
Prezzo: 17,50€
Dati: 2011,450p.,rilegato
Editore: Fazi (collana Lain)



300.000 lettori l'hanno letta e  amata in Internet, 20.000 le copie vendute de L'ordine della spada, primo capitolo della trilogia Black friars, uscito la scorsa estate; 5.000 le recensioni ricevute online da sette suoi racconti brevi. 
Con L'ordine della chiave, giunge in libreria l'atteso prequel dell'esordio della scrittrice di fan fiction più famosa e acclamata d'Italia.


Trama: 
Avventura, cappa e spada; una storia d'amore passionale e tempestosa; storie di spiriti e demoni, vicende di antiche famiglie regnanti, giovani principi e figli di re; atmosfere medievali, ancestrali e cupe. Ma anche storie vere, sotto il velo nero della narrazione. 
Uno scenario intriso di suggestioni che riecheggiano fra i vicoli di una città affollata di esseri pericolosi e irresistibili, per i quali l’autrice si è ispirata ai fatti e ai luoghi dell’Italia dai suoi albori al mondo contemporaneo. Una società inquietante, rischiarata dalla luce flebile delle candele, dove imperversano sette e confraternite che contaminano l'aria con il loro influsso malefico. Questo il mondo che Eloise Weiss si trovava ad affrontare ne L'ordine della spada: ma dov'è che tutto ha inizio? 
Axel Vandemberg, giovane erede al trono di Aldenor, non è altro che una matricola il cui sogno è diventare un giorno Duca dell'Ordine della Chiave, conquistando prestigio e rispetto.
 Ma la carica è ricoperta da Rafael Valance, sul quale all'improvviso ricadono i sospetti per l'omicidio della fidanzata Emelyn. Il primo assassinio di una lunga serie. 
Storie dell’orrore prima di andare a dormire. Storie che si raccontano ai bambini, storie malvagie con un fondo di verità. Virginia de Winter riporta in vita il lato oscuro delle favole, la loro grottesca bellezza e l’ancestrale terrore che sono capaci di suscitare.

L'autrice:    
Virginia de Winter, meglio conosciuta sulla rete come Savannah, ama poco parlare di sé, lasciando agli altri il compito di immaginare chi sia. Vive a Roma e il suo sito è www.virginiadewinter.net


Recensione:
Ogni benedetta volta che mi trovo a scrivere una recensione non so mai come iniziare, e c'è sempre un certo senso di ansia che mi perseguita per tutta la stesura, specialmente in casi come questo, quando devo lasciare il mio personale commento ad un libro tanto atteso e, ora posso dirlo ufficialmente, tanto amato.  Sul serio, nella mia mente si affollano così tante cose da dire che non so da dove cominciare e per questo sarà meglio proseguire con ordine. 
Inizio col dire che Black Friars - L'ordine della chiave è il prequel del romanzo L'ordine della spada, primo volume di questa trilogia  ideata dalla scrittrice nostrana Virginia De Winter, pubblicato nel Luglio dell'estate scorsa e che io, come dovreste ormai sapere perchè ribadito più e più volte, ho amato alla follia. Per questo motivo perciò era a dir poco impensabile lasciarmi scappare il secondo parto di questa ragazza, che avevo reputato già da allora davvero piena di talento.


L'ordine della chiave ci catapulta indietro nel tempo, a  circa cinque anni prima degli eventi che ci sono stati narrati nel primo volume. 
Troviamo sin da subito come protagonista centrale il giovanissimo Axel Vandemberg, bello e affascinante erede al trono di Aldenor, completamente immerso nella vita della Vecchia Capitale  e nei suoi primi anni allo Studium, ma tormentato dalla nostalgia che prova costantemente per Eloise, suo perpetuo e intramontabile amore, che raramente può rivedere durante i brevi ritorni ad Aldenor, la loro terra natale.
Ma le cose sono destinate a cambiare e Axel sarà completamente travolto dai macabri eventi che sconvolgeranno la città.
La vecchia Capitale si dimostra infatti un posto pieno di pericoli e terribili segreti. Un' inquitante serie di omicidi sconvolge l'apparente equilibrio tra luci ed ombre e ogni morte ha il sapore di una vecchia fiaba maledetta intrisa di sangue e seducente bellezza. 
E l'arrivo di Belladore, cortigiana dalla seducente bellezza e antica vampira dai grandi poteri, non farà altro che complicare le cose trascinando Axel in una spriale di bugie, illusioni e ricatti, costrigendolo a mentire a coloro che gli stanno intorno e perdere ciò che ha di più caro al mondo. 

Il suo amore per Eloise diventerà una condanna per entrambi, macchiato dal richiamo della passione e i tormenti di una mente soggiogata da una forza oscura. Rivedremo molti dei protagonisti che abbiamo conosciuto e amato già ne L'ordine della spada, che torneranno  a rapire i nostri cuori, immergendoci in questa nuova avventura piena d'amore, azione e fascino medievale, cuore e passione, morte ed eternità.
Conosceremo il loro passato, vivremo gli eventi che hanno cambiato e segnato definitivamente la loro vita, ciò che gli ha legati o divisi per sempre.

In questa sua nuova opera Virginia De Winter sfodera la sua penna più gotica regalandoci una storia ricca di phatos, suspence e colpi di scena. Se già avevo percepito l'innegabile talento dell'autrice nel suo primo romanzo, adesso me lo ha più che confermato, imparando, con grande onesta d'animo e umiltà dalle critiche ricevute. 
Lo stile stavolta ha una cadenza più veloce ed è  ricco di scene adrenaliniche; la storia non si concentra più tanto sul lato romance, a cui viene comunque dato un rilevante peso, ma è ricca di momenti che tengono il lettore col fiato sospeso fino all'ultima riga. L'enigma che vortica costantemente intorno alla trama si scioglie solo proseguendo con le pagine e la voglia di svelare il grattacapo è talmente forte da togliere anche il sonno. 
Ritorna inoltre l'inconfondibile stile elegante dell'autrice, puntuale e preciso in ogni dettaglio.
Leggere Virginia De Winter è come prendere una boccata d'aria fresca: un italiano perfetto e un lessico invidiabile, un'originalità travolgente e una trama dalle mille sfaccettature. Una dolce poesia pervade le sue parole e ammaglia il lettore,  rendendolo schiavo di un incantesimo dal quale ci si lascia passivamente trasportare.  Nonostante le abbastanza numerose pagine, cercavo sempre di leggerlo il più lentamente possibile, in modo da poter assaporare ogni minima lettera e, giunto alle battute finali, sono stato assalito da un'agghiacciante malinconia nel constatare che la magia stava per dissolversi.
L'autrice rievoca quel mondo che tanto mi aveva affascinato già al primo incontro, rendendo visibile ogni edificio, ogni locanda, ogni stradina, ogni singolo particolare; un mondo suggestivo e intriso di una forte vena dark che non può non estasiare il lettore d'urban-fantasy, un mondo dove sono presenti anche le creature soprannaturali, ma trattate in maniera completamente diversa dai soliti, e spesso scadenti, romanzetti YA.
Ci troviamo infatti dinanzi a vampiri adult, passatemi il termine, creature della notte legate alle loro antiche legende, bevitori di sangue di una bellezza soprannaturale; non pappamolli da quattro soldi innamorati della ragazzina umana di turno.
L'intera orchestrazione assume un tono più elaborato e, specialmente più elevato, rendendo il romanzo maggiormente adatto a dei lettori maturi e in cerca di qualcosa di migliore e diverso.
Ho davvero amato la capacità dell'autrice di rievocare in ogni omicidio le antiche fiabe di una volta nella loro veste più tenebrosa e oscura, un vero tocco da maestro. Stessa cosa vale per quelle fantasmagoriche legende che ci vengono lasciate man mano nel corso della storia e che mi hanno letteralmente mandato in visibilio, per non parlare del finale da paura, davvero mozzafiato. Essendo un amante delle fiabe dei Grimm e fermamente convinto nell'esistenza delle  'presenze' ho apprezzato davvero tanto. Inoltre come sempre la De Winter, con i suoi strepitosi finali, riesce a farmi pentire della mia lettura veloce, stavolta ero davvero sul punto di tornare alla prima pagina e ricominciare tutto da capo.

Passando ai personaggi invece, perfino Axel, che nel primo libro mi era sì piaciuto ma non tanto da strapparmi il cuore, stavolta è riuscito a togliermelo violentemente dalla cassa toracica. 
Ho potuto sentire personalmente il suo tormento interiore, il suo devastante desiderio, le sue contraddittorie emozioni. Era tutto quanto terribilmente reale, lo percepivo  dentro di me, potevo viverlo. Ed  è questo un enorme punto a favore: dopotutto noi lettori non cerchiamo sempre questo? Un modo per vivere altre vite, un modo di evadere dalla nostra esistenza? 

Virginia De Winter è riuscita ancora una volta a catapultarmi tra le pagine del suo libro; ogni personaggio è meravigliosamente descritto e magnificamente perfetto con le sue manie, i suoi pregi e i suoi difetti ed è impossibile non amarli tutti. Bryce e la sua maniacale cura per l'aspetto esteriore, Gil e la sua ponderante risata, Stephen con la sua irritante curiosità, la dolcezza di Gareth, la simpatia di Ross, il fascino di Eloise, la stranezza di Damian, sono tutti così ben orchestrati e curati da riuscire perfettamente a togliere la scenda ad Axel - che tecnicamente dovrebbe essere il reale protagonista dell'intera storia.

La storia è sorprendentemente ben organizzata e studiata in ogni dettaglio, ogni pezzo del puzzle si incastra perfettamente con gli altri, nulla è sottovalutato, nulla è casuale, nulla è sbagliato. Troviamo inoltre molte risposte alle domande che erano state lasciate in sospeso nel primo libro, sentiamo finalmente un senso di appagamento quasi totale e che rende questo prequel indispensabile ai fini della trama generale. E, sempre a proposito di questo, ringrazio la Fazi per aver inserito questa volta nel volume anche le mappe della Vecchia Capitale e dell'intero Vecchio Continente. Mi sono state molto utili per orientarmi meglio e  con maggiore sicurezza.

Consigliato? Certamente. Un romanzo imperdibile, un libro da leggere, una storia da amare. Una promessa nel panorama letterario italiano.

Voto
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3 commenti:

  1. Riesci quasi a leggere la mia mente,mentre descrivi con minuzia di particolare questo libro, perchè condivido ogni sentimento che ti fa provare questo libro meraviglioso <3

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  2. Riesci quasi a leggere la mia mente,mentre descrivi con minuzia di particolare questo libro, perchè condivido ogni sentimento che ti fa provare questo libro meraviglioso <3

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    1. Grazie! hai ragione, la De Winter è una garanzia ormai :)

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