Oltreoceano #6

A cura di Marco Locatelli

Buongiorno a tutti! Sono in ritardo di un giorno con la rubrica, principalmente perché ho avuto un milione di altre cose per la testa e mi ritrovo all'ultimo momento a fare i preparativi per le vacanze. Ma suvvia, non ho scuse.

I titoli che vi porto oggi sono tre libri che mi incuriosiscono particolarmente: dopo la presentazione delle trame e delle copertine troverete una spiegazione dettagliata di ciò.

THE RAVEN BOYS di Maggie Stiefvater

Ogni anno, Blue Sargent fa compagnia alla madre chiaroveggente mentre gli spiriti di coloro che moriranno a breve le camminano davanti. Blue non li ha mai visti — fino a quest'anno, quando un ragazzo emerge dall'oscurità e le parla direttamente.

Il suo nome è Gansey, un ragazzo ricco che studia all'Aglionby, la scuola privata locale. Blue inoltre tenta da sempre di stare lontana dai ragazzi dell'Aglionby. Anche chiamati Raven Boys, possono solo portare guai.

Ma Blue si sente attratta da Gansey, in una maniera che non può spiegare. Lui ha tutto — soldi, bellezza, amici devoti — ma sta cercando molto di più. È in una missione che comprende altri tre Raven Boys: Adam, il ragazzo della borsa di studio; Ronan, dall'animo feroce, che oscilla tra la rabbia e la disperazione; e Noah, colui che, taciturno, controlla i quattro, e nota molte cose ma ne dice ancor di meno.

Blue è sempre stata avvertita del fatto che causerà la morte del suo vero amore, e non ha mai pensato che questo potesse essere un problema. Ma ora che la sua vita inizia ad intrecciarsi con il mondo sinistro dei Raven Boys, non ne può essere più così sicura.

THE FORSAKEN di Lisa M. Stasse

Obbediente orfana dell'U.N.A. (la super-nazione costituita da ciò che un tempo erano Messico, Stati Uniti, e Canada), Alenna ha imparato presto a confondersi con la massa — soprattutto dopo essersi vista strappare i genitori dalla polizia. Ma Alenna non riesce a rimanere invisibile quando fallisce un test sottoposto a tutte le sedicenni; i risultati mostrano Alenna come un soggetto capace di violenze brutali. La ragazza è quindi mandata alla Ruota, l'isola dove finiscono tutti i possibili criminali.

Ci si aspetta che i detenuti vivano per circa due anni sull'isola, ma in condizioni violente e caotiche il tempo sembra scorrere più lentamente mentre Alenna è forzata a doversi confrontare con una guerra civile che coinvolge proprietari terrieri, e macchine che rapiscono bambini dalle loro case. Disperata, lei ed altri prigionieri mettono in atto un piano per fuggire dall'isola. La sopravvivenza sembra impossibile, ma Alenna è determinata a raggiungerla in ogni caso.

GONE di Michael Grant

In un battito di ciglia, tutti scompaiono. Andati.

Eccezion fatta per i giovani: adolescenti, bambini e infanti. Ma non rimangono adulti: nessun insegnante, poliziotto, dottore, nessun genitore. E improvvisamente non ci sono più telefoni, non c'è più internet, è scomparsa la televisione. Non c'è modo di chiedere aiuto, e non c'è modo di scoprire cosa sia successo.

La fame inizia ad essere una minaccia, i bulli regnano sovrani, una sinistra creatura si aggira per la città e gli animali iniziano a mutare. Anche gli adolescenti iniziano a cambiare, sviluppando nuovi talenti — poteri mortali, pericolosi ed inimmaginabili — che crescono in forza ed intensità ogni giorno.

È un mondo terrificante, dove una guerra inizia a minacciare gli equilibri e dove non è possibile non scegliere da che parte stare. Ragazzi di periferia contro ricchi. Bulli contro i deboli. Ragazzi con poteri contro ragazzi normali.

Ed il tempo sta per finire: il giorno del tuo compleanno, sparirai come tutti gli altri.

Ora, vi sarete chiesti: perché hai scelto questi libri? Ebbene, questa volta ho qualcosa da dire su ognuno di loro.

Partiamo da The Raven Boys, che da mesi mi parla sussurrandomi parole come 'comprami il giorno in cui esco'. Ebbene, penso che sia una delle uscite nel panorama YA più promettenti degli ultimi anni. Questo perché l'autrice ha già mostrato maestria e dote nei suoi libri precedenti, e l'idea che inizi una saga totalmente nuova, dal sapore dark e dai toni sinistri, mi eccita a non finire. Per aumentare anche la vostra eccitazione vi lascio il link del booktrailer realizzato dall'autrice stessa in occasione della promozione del libro. Ora, di booktrailer così belli non se ne vedono molti. Inoltre, il fatto che sia stato realizzato da lei... wow.

The Forsaken ha catturato la mia attenzione da quando ne sono venuto a conoscenza: l'editore sembra essersi imbarcato nella missione di farlo conoscere al mondo, e a causa di questo possiamo trovare online diverse interviste all'autrici. La cosa che più mi ha incuriosito, però, è stato il titolo affibbiatogli, ossia quello di 'prossimo Hunger Games'. Ora, dobbiamo prendere un'affermazione del genere con le pinze, dato che dopo il successo di quella saga ormai gli autori stanno tentando di emularne le stesse caratteristiche. Attorno a The Forsaken, però, girano pareri davvero contrastanti, che non fanno altro che aumentare la mia voglia di leggerlo. Anche in questo caso, vi lascio al booktrailer.

Gone invece è una serie che ha ricevuto diversi consensi nella madre patria e non. Si tratta di una serie di libri totalmente inedita in Italia che pare esser stata amata da molti fan, generalmente ragazzini attorno ai 14 anni: trovo che possa essere un ottimo inizio alla distopia. Le atmosfere ricordano un po' Il Signore delle Mosche, forse in chiave moderna con elementi sci-fi qua e là. Io possiedo il primo libro della serie ma ancora non ho avuto occasione di leggerlo. Spero di farlo al più presto, e spero mi piaccia a tal punto da voler comprare i restanti, poiché adoro comprare serie intere. Vi lascio il link del booktrailer.

Spero di avervi incuriosito abbastanza. Ci rivediamo tra due settimane! :)

Nota: Ci siamo accorti che Gone è stato effettivamente pubblicato in Italia da Rizzoli nel lontano 2009 ad un prezzo esagerato (guarda QUI!). Purtroppo la moda dei distopici doveva ancora iniziare e, anche a causa di una scarsa pubblicità, non ha riscosso molto successo e i seguiti non sono mai stati tradotti.