sabato 21 aprile 2012

Anteprima: Memento. I sopravvissuti - Julianna Baggott

Salve amici librofili!
La saga letteraria The Hunger Games di Suzanne Collins è ormai da considerarsi un successo affermato e strepitoso, sicuramente più meritato di quello del suo predecessore Twilight, e confermato anche dall'arrivo dell' omonima pellicola cinematografica - tratta dal primo romanzo della trilogia - che è riuscita a battere i migliori record d'incassi al botteghino rimanendo in testa alle classifiche mondiali per ben quattro settimane di fila - la prima volta dopo Avatar di James Cameron -, conquistando la critica e affermandosi come il nuovo fenomeno cinematografico degli ultimi tempi.
Proprio come successo qualche anno fa con i vampiri, la trilogia della Collins ha dato il via ad un nuovo moda letteraria pronta ad invadere le nostre librerie e riempirle di romanzi distopici - genere formalmente nato con 1984 di George Orwell - provenienti principalmente da oltreoceano, dove questi libri crescono e si moltiplicano in maniera quasi terrificante. Come con ogni fenomeno di questo tipo bisogna stare molto attenti perchè non è tutto oro quel che luccica e gli editori, lo sappiamo tutti, sono furbi e desiderosi di guadagni facili. Se fino ad adesso i romanzi del genere che giungevano nelle nostre case erano pochi e ben selezionati - un esempio può essere il carino Matched di Ally Condie - prepariamoci ad essere ora invasi da libri tutti uguali e fatti con lo stampino. Ovviamente non bisogna però fare di tutta l'erba un fascio né astenersi completamente dalle letture distopiche, ma saper filtrare le nuove uscite dividendole tra distopie puramente commerciali fatte solo per cavalcare l'onda del successo e  distopie originali e degne di essere lette.
Alla seconda categoria potrebbe appartenere il romanzo trattato in quest'anteprima e di cui ho atteso speranzoso la traduzione per tanto tempo. Parlo di Memento. I sopravvisuti di Julianna Baggott, primo volume di una trilogia dalla trama post-apocalittica con forti tratti distopici, che vedrà la luce nel mese di Maggio per i tipi della Giano Editore. Sono sinceramente felice che proprio loro ne abbiano acquistato i diritti perchè la Giano - con la Beat e la Neri Pozza - è una di quelle case editrici poco commerciali, interessate soprattutto a pubblicare libri validi e scelti con cura anziché amalgamarsi al mercato per vendere scartoffie di scarsa qualità. Mi fa ben sperare anche il successo di critica e pubblico che il libro ha conquistato all'estero, così grande che lo stesso autorevole New York Times ne ha fatto una recensione davvero promettente, di cui vi riporto la parte più significativa:
I grandi romanzi distopici prendono spunto da elementi inquietanti della società contemporanea proiettati in un futuro sinistro […] MEMENTO è un’opera post-apocalittica che deve tanto alla fantascienza quanto alla fiaba e al mito. Il risultato è un avvincente romanzo d’avventura… così ricco di immagini da risultare sorprendente e indimenticabile al tempo stesso.
Sempre il New York Times ci fa inoltre sapere che i diritti di Memento sono stati acquistati dalla Fox 2000 Pictures per una trasposizione su grande schermo, battendo l'offerta della DreamWorks:
Il mondo post-apocalittico della Baggott troverebbe nella finzione cinematografica la sua completa realizzazione […] I corpi fusi e deformati, ciò che l'elite della Sfera chiama gli “sventurati", sono piccole e agghiaccianti opere d'arte… imperdibili per la magia tecnologica del CGI e del 3-D 
Tra i lettori estasiati di questo romanzo vi sono anche nomi già noti come Danielle Trussoni, autrice di Angelology, Justin Cronin, autore de Il passaggio, e Robert Olen Butler, vincitore dell'ambito premio Pulitzer. A tesserne le lodi si aggiungono poi il Publisher Weekly e l' Entertainment Weekly, che ha selezionato il romanzo come il prossimo successo del genere distopico, e, per concludere, sappiamo anche che i più grandi gruppi editoriali del mondo si sono contesi la pubblicazione del libro e l'asta è stata vinta dalla Grand Central Books per la cifra di un milione di dollari a titolo.
Tutte queste informazioni fuorvianti probabilmente infastidiranno molti di voi, io stesso le  trovo inutili nella maggior parte dei casi, ma ammetto di essere anche un lettore curioso e, quando sento parlare di un determinato libro così tanto e così bene, inizio a desiderarlo ossessivamente, specialmente se il libro in questione presenta una trama così originale, innovativa, e soprattutto poliedrica come quella di Memento, che ci trasporta in un pianeta Terra che nessuno di noi si augurerebbe mai di vedere, eppure terribilmente plausibile. Una Terra con degli abitanti decisamente strani...

Titolo: Memento. I sopravvisuti
Autrice: Julianna Baggott
Prezzo: 18.00€
Dati: 2012,448p.,rilegato
Editore: Giano 
Disponibile da: Giugno 2012

IL MONDO È STATO DISTRUTTO
E LA POPOLAZIONE È STATA DIVISA:
ALL’INTERNO DELLA SFERA
GLI ESSERI UMANI SONO PURI, PROTETTI;
ALL'ESTERNO SI LOTTA PER SOPRAVVIVERE,
OGNI SINGOLO GIORNO


IL PRIMO ATTESISSIMO CAPITOLO
DELLA PIÙ ORIGINALE
SAGA POST APOCALITTICA
DEGLI ULTIMI ANNI

Trama:
Pressia ricorda soltanto vagamente le Detonazioni o la sua vita di prima. Nel suo armadio, sul retro di un vecchio negozio di barbiere distrutto, dove vive con il nonno, pensa alla sua esistenza perduta, al mondo dei parchi divertimento, dei cinema, delle feste di compleanno, delle madri e dei padri... ridotto ormai a cenere e polvere, ferite, bruciature e corpi fusi, danneggiati. E ora che ha raggiunto l’età in cui deve consegnarsi alla milizia, per cominciare l’addestramento da soldato oppure per essere usata come bersaglio se giudicata troppo danneggiata, non può più fare finta di essere bambina. Pressia ora è in fuga.
Ci sono anche quelli che sono scampati all’apocalisse senza ferite. I Puri. Vivono al sicuro all'interno della Sfera, che protegge i loro corpi sani. Eppure Partridge, figlio di uno degli uomini più influenti della Sfera, si sente isolato. Solo. Diverso. Anche lui pensa a ciò che ha perso. La sua è una famiglia distrutta. Il padre è emotivamente distante, il fratello si è suicidato, la madre non è riuscita a mettersi in salvo. L’ordine rigido all’interno della Sfera gli sta stretto e quando crede di intuire, da una frase sussurrata, che la madre potrebbe ancora essere viva, rischia la vita per fuggire.



Dicono di Memento:

Un romanzo magnifico e importante, con un’immaginazione sconfinata. Vi travolgerà 
Justin Cronin, autore di Il passaggio

Il tanto atteso romanzo di Julianna Baggott è una miscela affascinante di autoritarismo duro e oppressivo e anarchia grottesca. L’autrice combina sapientemente violenza, umorismo amaro e dialoghi formidabili, realizzando un magnifico esempio del genere distopico. 
Publishers Weekly

Se pensavate che fosse strana Lisbeth Salander, protagonista di Uomini che odiano le donne di Stieg Larsson, non avete ancora visto Pressia! 
Entertainment Weekly

I sopravvissuti non è soltanto uno dei romanzi di formazione più straordinari che abbia mai letto. È anche una metafora meravigliosamente brillante della nostra epoca.  
Robert Olen Butler, vincitore del Premio Pulitzer

I sopravvissuti è un’avventura cupa che sorprende e che crea dipendenza. Pressia Belze, un po’ manga, un po’ Alice post apocalittica, giunta in un surreale paese delle meraviglie alle prese con le cose perdute. Non riuscivo a smettere di leggerlo. 
Danielle Trussoni, autrice di Angelology

Questo libro è un vero crossover di generi. Il contenuto culturale, l’idea, la natura speculativa della premessa, il soggetto, tutto questo rende I sopravvissuti una vera e propria opera letteraria, pur restando ancorata al genere distopico. Più politico di Hunger Games, più psicologicamente complesso di Stephenie Meyer, più soddisfacente di H.G. Wells! 
Un lettore americano

L'autrice:
Julianna Baggott ha scritto numerosi romanzi per ragazzi, prima di dedicarsi alla trilogia di Memento. I suoi scritti sono anche apparsi sul New York Times, Washington Post, Boston Globe.

 Ed infine il book trailer del romanzo...



 Sono riuscito ad incuriosirvi? Chi lo attende con me?


Cosa ne pensi? Lascia il tuo commento.


3 commenti:

  1. Ti avevo promesso un commentino, ecco il commentino!
    La cosa che mi da fastidio della moda distopica non è il fatto che usciranno tantissimi libri distopici, ma che SOLO il 30% di essi sarà davvero pertinente al genere.
    Ti faccio un esempio pratico: Across The Universe e Under The Never Sky vengono etichettati come distopici, invece sono dei semplici sci-fi. Inoltre la distopia è un genere davvero, davvero complesso, per il quale ci vogliono doti particolari. Solo il 10% dei distopici che usciranno, o anche di meno, sarà degno di questo nome.
    Memento mi sembra già uno di questi. Innanzitutto perché ho letto le recensioni, positivissime. Poi perché FINALMENTE sembra avere una trama con i fiocchi, nulla di eccessivamente scontato o già visto.
    L'unica cosa che mi fa storcere il naso è l'idea di una trilogia; perché van così tanto di moda le trilogie? Per il resto, tengo le dita incrociate: non vedo l'ora di leggerlo.

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    1. Concordo con te su tutto! Le case editrici smetteranno di paragonare ogni libro al "nuovo Twilight" - bleha - e al suo post scriveranno sulle fascette promozionali "Il nuovo Hunger Games" e, come dici tu, molti libri sci-fi verranno fatti passare per distopici, un po' come è successo con Il Circo della Notte che è stato paragonato a Twilight pur non avendo nulla - ma proprio nulla - da spartire con la saga della Meyer o con Hugo Cabret che venne visto come il successore di Harry Potter.
      Hai ragione, il buon romanzo distopico non si scrive all'acqua di rose ecco perchè molti autori si limiteranno semplicemente a fare copia/incolla e le case editrici pubblicheranno comunque i loro libri solo perchè andranno di moda e porteranno soldi facili. Come ho detto, il genere distopico nasce con il grandioso 1984, ma molto presto verrà così commercializzato da far rigirare il povero Orwell nella tomba. Personalmente cercherò di prendere le distanze da questa "disto-mania" dedicandomi ad altri generi e leggendo solo distopici di qualità. Ho deciso di fare un po' di pubblicità a Memento proprio perchè ci ho visto del potenziale *incrocia le dita* .
      Per quanto riguarda le trilogie non credo siano queste il problema, ma vogliamo parlare delle saghe infinite? Ormai aspetto quasi sempre che siano concluse o che ne siano già usciti un bel po' di volumi(ho acquistato solo adesso il primo libro della saga de Il trono di spade) .

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  2. Mi piacciono tanto i distopici e non voglio che siano semplicemente i nuovi Vampiri, uffa .__.
    Devo dire poi che ci sono blog che pubblicizzano di tutto, basta che sia Young Adult e abbiano una bella copertina, fomentando queste mode e concedendo troppo spazio a libri copia/incolla...
    Sono felice di vedere che qui le informazioni vengono filtrate e la tua anteprima esaustiva mi fa mettere questo romanzo subito in WL u.u E poi non mi sembra nemmeno tanto Young Adult, vedremo.

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