Titolo: Il
diario di Londo Lane
Autrice: Cat
Patrick
Prezzo: 9.90€
Dati: 2012,350 p.,rilegato
Editore: Fazi (collana Lain)
Prezzo: 9.90€
Dati: 2012,350 p.,rilegato
Editore: Fazi (collana Lain)
Io ricordo il futuro.
Ricordo il futuro e dimentico il passato.
I miei ricordi, brutti, noiosi o belli, riguardano eventi che non sono
ancora accaduti.
[…]
Per me leggere significa ricordare.
Trama:
London Lane ha sedici anni e ogni
volta che si addormenta sa che al risveglio, l’indomani mattina, il suo mondo
sarà svanito. Ogni notte, precisamente alle 4:33, perde ogni traccia della memoria
della giornata che ha appena trascorso e quando si risveglia è in grado di
“rivivere” solo scene che riguardano il suo futuro.
Un diario su cui annotare tutti gli avvenimenti della
giornata è l’unico mezzo, insieme al sostegno della sua migliore amica e di sua
madre, per tenere insieme la sua vita.
Quando London conosce Luke, un nuovo studente del suo
liceo, qualcosa dentro di lei cambia: inizia a essere tormentata da strani
incubi che sembrano perseguitarla anche durante il giorno. Si tratta di tetre
previsioni o traumi legati al passato? La strana forma di amnesia che affligge
London può essere in qualche modo curata? Perché non riesce a vedere Luke nel
suo futuro?
L’autrice:
Cat Patrick vive vicino Seattle. Il diario di London
Lane è il suo primo romanzo.
Recensione:
A cura di Miriam Mastrovito
Provate a immaginare di svegliarvi un giorno e non avere più
memoria, di aprire gli occhi e non ricordare più chi siete, cosa avete fatto
prima, chi sono le persone che vi circondano.
Una prospettiva inquietante, vero?
Sarebbe come ritrovarsi a vagare nel mare dell’esistenza
senza avere una bussola, come essere inesorabilmente spogliati della propria
identità.
Per London Lane tutto questo è reale. Nessuno sa cosa sia
accaduto al suo cervello né perché a un certo punto abbia smesso di funzionare
regolarmente. Certo è che ogni volta che si addormenta la sua mente diventa una tabula rasa. Forse
fagocitati dall’abisso del rimosso o risucchiati dal mondo dei sogni, tutti i
suoi ricordi svaniscono senza lasciare traccia e al loro posto affiorano
visioni che raccontano di un domani ancora tutto da vivere.
È come se la sua memoria lavorasse al contrario
immagazzinando ed elaborando dati che provegono dal futuro anziché dal passato.
Si può vivere così? Sicuramente non è facile ma London ci
prova con tutte le forze − in fondo ha solo sedici anni, troppo pochi per
arrendersi alla sua strana malattia. Tutte le sere, prima di addormentarsi,
annota su un diario quello che è accaduto nel corso della giornata e ogni
mattina, appena sveglia, legge i suoi appunti per “ricordare” e poter
affrontare il mondo fuori.
È questa l’idea geniale intorno alla quale si sviluppa
l’intero romanzo. Calandosi alla perfezione nei panni della protagonista – che
si racconta in prima persona – l’autrice
ci mostra dall’interno una situazione che ci colpisce subito per la sua
assurdità ma che produce un forte effetto perturbante.
La narrazione, lineare e completamente priva di orpelli, si
compone di brevissime frasi che scandiscono un ritmo sincopato. Se da un lato
questa sobrietà stilistica bilancia alla perfezione la complessità della
condizione descritta, dall’altro suscita
quasi un effetto ipnotico sul lettore. Scorrendo queste pagine, infatti, si ha la sensazione di ascoltare musica
prodotta da un nastro che, a intervalli regolari, viene stoppato e riavvolto innescando
una strana altalena di rewind e forward.
L’idea scatenante, di per sé, sarebbe già sufficiente a
connotare Il Diario di London Lane
come un romanzo interessante e davvero originale. Tuttavia Cat Patrick non si è
limitata a questo perché ha inserito nel background un giallo e una
delicatissima storia d’amore che si snoda su
sentieri completamente nuovi mantenendo le distanze dai cliché del genere.
Mentre lotta per tenersi a galla nel presente, aggrappandosi
alla fragile zattera dei suoi appunti, London è tormentata da una visione
ricorrente. Le immagini di un funerale le lasciano presagire una grave perdita
con cui dovrà confrontarsi, ma a chi appartiene il corpo calato nella fossa? E
soprattutto esiste un modo per cambiare il corso degli eventi? La facoltà di
“ricordare” il futuro può essere utilizzata per risparmiarsi il dolore?
È uno dei grandi enigmi con cui la giovane protagonista
dovrà misurarsi, l’altro sarà rappresentato appunto dall’amore. Chi è davvero
il ragazzo che puntualmente non riconosce, se non affidandosi alle sue note
scritte, ma che ogni mattina torna a farle battere il cuore? Perché non c’è
traccia di lui nella memoria futura?
Le risposte arriveranno tutte nel finale e non saranno
affatto scontate.
Immergersi nel diario di London è come avventurarsi nei
misteri della psiche umana. Ci si muove tra incubi, sogni, speranze e paure
che, per quanto intrecciati qui in una storia surreale, rispecchiano sentimenti
e timori nei quali facilmente ci si può riconoscere.
Leggendo questo libro
non potrete fare a meno di riflettere su quanto importante eppure
fragile sia la memoria e di riconsiderare l’immenso valore dei ricordi.
Consigliato? Se siete
alla ricerca di uno YA diverso dal solito e siete affascinati dai misteri della
psiche, questo è il romanzo che fa per voi. Saprà sorprendervi ed emozionarvi.
Voto:
Sono stata attratta da questo libro appena l ho visto sullo scaffale della libreria,,,,ora felice di sapere che lo hai trovato bello e interessante.Appena lo leggerò saprò dirti la mia ;)))
RispondiElimina