Anteprima: Il circo del diavolo - Daniel Wallace

Io amo Tim Burton. Mi correggo. Io venero Tim Burton. L'ho già detto e ripetuto molte volte e non mento se vi dico che comprerei perfino una gomma da masticare usata da questo regista. I miei occhi brillano ovunque compaia il suo nome, davvero.

Tutta questa manfrina solo per spiegare il motivo dell'interesse verso il libro che vi presento oggi, Il circo del diavolo di Daniel Wallace. Ai fan di Burton quest'ultimo nome avrà già ricordato qualcosa poiché Wallace è lo scrittore di Big Fish, il romanzo da cui Tim ha in seguito tratto l'omonimo film e, a mio parere, uno dei suoi più belli e incantevoli capolavori, al pari solo di Edward Scissorhands. Non ho letto Big Fish ma questo romanzo mi incuriosisce troppo e sembra portare su carta quel genere di storie sognanti, magiche, incantate e incantevoli da cui amo essere meravigliato. Inoltre Tim Burton sembra aver già una mezza intenzione di trasformare anche quest'altra opera letteraria di Wallace in una pellicola per il grande schermo - incrociamo le dita!

Il prezzo del volume è davvero allettante, solo 6.90€, per 288 pagine con copertina morbida, come, del resto, ogni volume della collana Grandi Tascabili Contemporanei. A dire la verità, questo romanzo era già stato pubblicato dalla Newton Compton sotto il titolo di Mr.Sebastian e l'ombra del diavolo in un'edizione in copertina rigida e ben più costosa, ma purtroppo è andato fuori stampa dopo poco tempo, tant'è vero che l'ho cercato a lungo e inviano sia in libreria che per gli store online. Ora che posso finalmente averlo a questo prezzo, lo acquisterò sicuramente.

Il circo del diavolo sarà in libreria dal 21 Giugno.

Quando la letteratura è in grado di far sognare: un racconto toccante ed evocativo sospeso tra magia e mistero.

Titolo: Il circo del diavolo

Autore: Daniel Wallace

Prezzo: 6.90€

Dati: 2012,288p.,brossura

Editore: Newton Compton (collana Grandi tascabili Contemporanei)

Disponibile dal: 21 Giugno

Harry era un uomo con due storie: una storia parlava di vendetta, l’altra parlava d’amore”. Harry è Harry Walker, un eroe tragico, sopravvissuto a tutti i più traumatici dolori che la vita può infliggere a un bambino, dalla perdita della madre, alla scomparsa della sorella, a un padre che, davanti alle difficoltà, si è “arreso alla bottiglia".

Trama:

C’era una volta Henry Walker, il più grande illusionista del mondo. Un uomo capace di far svanire le montagne con un cenno degli occhi e di trasportare le persone nel tempo e nello spazio grazie alla forza magnetica delle sue mani. Retaggio di un passato oscuro, i poteri magici del mago svaniscono come neve al sole quando Walker tradisce i termini di un patto scellerato. Ecco, allora, che Henry è costretto ad abbandonare le grandi platee internazionali per esibirsi nel precario “Jeremiah Mosgrove’s Chinese Circus”, una fiera di casi umani in pellegrinaggio lungo le strade polverose delle campagne americane, sconvolte dalla depressione e avide di divertimento a buon mercato. Chiuso nella parabola discendente di una carriera artistica eccezionale, Henry Walker riesce a lavorare soltanto accettando la proposta del suo impresario: assumere pastiglie di melanina fino a diventare completamente nero. Trasformato in un fenomeno da baraccone, viene ribattezzato “The Negro Magician”, l’ennesimo freak in uno spettacolo che comprende già le esibizioni di Jenny, la ragazza-fossile, Rudy, l’uomo più forte del mondo, e JJ, l’imbonitore. Un’umanità randagia che, in una girandola di racconti e visioni, squarcerà il velo di silenzio dietro cui si nasconde il passato di Henry Walker e lo strano rapporto che lo legò al suo antico maestro, il famigerato Mister Sebastian: non un mago qualunque ma, probabilmente, il diavolo in persona…

L'autore:

Daniel Wallace romanziere visionario e immaginifico, insegna all’università della North Carolina, vive a Chapel Hill e scrive per le più importanti riviste statunitensi di letteratura. Autore tradotto in tutto il mondo, ha pubblicato i romanzi Ray in Reverse,Il re melone e Big Fish, diventato un film di culto grazie alla regia di Tim Burton. Il rapporto tra Wallace e il cinema prosegue con Il circo del diavolo, già opzionato dallo stesso Tim Burton e destinato a diventare un film. 

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